Ciao Gianluca*,
questa lettera è per te.
Ti dedico queste parole per tutte quelle volte in cui hai deciso di essere imperscrutabile.
Per tutte quelle volte in cui non hai lasciato lo spazio necessario per accedere ai tuoi pensieri.
Per tutte quelle volte in cui ti sei difeso chiudendoti nella tua ragione.
Per quelle rare volte in cui hai sentito però il bisogno di raccontarmi un po’ di te.
Quando non riesci a raggiungere un obiettivo le strade che puoi intraprendere sono due:
Arrendersi e fallire.
Insistere e provare a vincere.
Hai deciso di arrenderti, di lasciar perdere, di pensare che non ne valesse più la pena.
“Penso che tu abbia ragione ma lasciami spiegare”.
Quante volte ti è capitato di dire la tua ma di non essere capito? Quante volte ti è capitato di essere frainteso?
Non è un modo per giustificarsi.
Mi è chiara la tua profonda insicurezza che si nasconde dietro una bella macchina che corre.
Ma qualche volta una finestra socchiusa è più invitante di una porta chiusa in faccia.
E poi? Abbiamo avuto solo brutti esempi: prova a darne uno nuovo tu.
Ricomincia da qui.