La mia libertà è farmi ispirare da qualcosa che fa fatica a venir fuori.

Leggo qua e là, storie e verità, e mi lascio coccolare da ogni singola descrizione.

Quanto mi piace leggere di dettagli che hanno fatto la differenza, che hanno permesso ad una persona di essere felice.

Quanto mi piace osservare e scriverci sopra. Vedere il mondo dalla mia prospettiva e provare a metterci del mio. Ogni singola volta mi interrogo e procedo a modo mio. 

Leggo di tutto un pò, mi ascolto ancora di più, provo ad assecondare i miei tempi di attesa, di imperante inquietudine, di beata rassegnazione. 

Ammetto i miei sbagli che il più delle volte, sono legati ad un incedere lento e consapevole di ritornare a fare lo stesso errore. Aspettativa. Più o meno per essere capìta. Spesso mi sento incompresa, e mi chiedo ancora con più rumore se sono io ad essere sbagliata. 

Riprendo fiato perché la testa gioca brutti scherzi, ti fa arrivare in America e ti riporta indietro, in quel piccolo paesino di provincia dove le mura sono bianche e non c’è elettricità. 

Spesso sono frastornata da mille ripensamenti che mi fasciano gli occhi. “Lascio fare” per non vedere. Per non guardare ciò che non mi appartiene.

Rimango continuamente in bilico tra quello che vorrei essere e dimostrare, e ciò che risulto.

Un continuo oscillare, divertente a volte, stancante molte altre. 

>> Cosa significa per te libertà? Scrivimi.